Greta Nardi
Psicologa e Psicoterapeuta Gruppoanalista
Psicologa e Psicoterapeuta Gruppoanalista
Psicologa e Psicoterapeuta Gruppoanalista
Mi chiamo Greta Nardi, sono Psicologa e Psicoterapeuta Gruppoanalista ed esercito la mia attività professionale a Rimini. Il mio studio clinico si rivolge ad adolescenti, giovani adulti ed adulti che nel corso della loro esistenza possono vivere un momento di difficoltà e malessere, o che desiderano intraprendere un percorso di maggiore conoscenza di sé stessi, trasformazione e crescita personale.
Ho studiato alla Pontificia Università Salesiana dove mi sono laureata con il massimo dei voti in psicologia clinica e di comunità. Sono iscritta all'Ordine degli Psicologi dell'Emilia Romagna n.8684 sez.A.
Ho svolto la mia formazione in psicoterapia psicoanalitica individuale e di gruppo presso la Scuola C.O.I.R.A.G. di Roma. Sono socia del Laboratorio di Gruppoanalisi di Roma.
La scelta di chiedere aiuto ad un professionista non è una debolezza, al contrario è gesto di grande coraggio e amore verso sè stessi. È il primo passo per occuparsi di sé e scegliere di non restare passivi bensì darsi e attribuire pregnanza, capire perché ci si sente in un certo modo, ricercare coerenza e verità e non rimanere intrappolati nella ripetizione di dinamiche relazionali che non rendono possibile vivere serenamente.
Il lavoro si avvia con i colloqui preliminari (solitamente tre o quattro) che rappresentano un momento molto importante durante il quale l'obiettivo è realizzare l'analisi della domanda di aiuto (Cosa posso fare per lei? Cosa mi chiede?), raccogliere le rappresentazioni delle realtà affettivo-relazionali della persona e poter riflettere insieme sul proprio modo di abitare il mondo (il singolare modo di pensare, provare emozioni e relazionarsi di una persona).
L’idea di fondo che orienta il mio lavoro è una lettura relazionale della sofferenza come evento che acquista senso solo all’interno delle relazioni familiari, istituzionali, culturali, comunitarie ecc. in cui la persona è inserita. Pertanto, durante i colloqui preliminari è fondamentale raccogliere non solo la storia evolutiva della persona ma anche la descrizione della sua rete familiare, cosi come del contesto socio-culturale nel quale vive. Questa prima fase di consultazione aiuta la persona a comprendere meglio la crisi che l'attraversa e fornisce a me indicazioni preziose sul trattamento più adatto così da poter giungere alla definizione di un progetto di cura, rispettoso dell’unicità di quell’individuo. Inoltre, questo primo spazio di incontro risulta molto significativo anche quale momento di costruzione di una prima alleanza terapeutica e di un rapporto di fiducia.
L. Donati
La Psicoterapia psicodinamica si propone di attivare un cambiamento o una trasformazione profonda del Sé, attraverso la conoscenza di se stessi, della propria storia, e delle proprie modalità relazionali. Il fine è quello di favorire l’evoluzione della persona e migliorare la qualità della vita cercando di dare un senso al disagio interiore e puntando a creare dinamiche più funzionali. Tutto questo avviene all’interno di una relazione riparativa buona, quella tra paziente e terapeuta, nella quale fare palestra di trasparenza, sincerità, autenticità e lealtà.
Si tratta di una particolare forma di Psicoterapia praticata dal gruppo nei confronti del gruppo stesso. Credo, infatti, nella grandissima valenza terapeutica del gruppo come dispositivo di cura poiché è nel relazionale che affondano le radici dello psichico. Il gruppo, infatti, attraverso l’identificazione, il rispecchiamento, lo scambio di pensieri, vissuti ed emozioni tra i partecipanti, è in grado di facilitare potenti meccanismi trasformativi. Per rendere efficace una seduta di gruppo è sostanziale conoscere ed attenersi ad alcune specifiche indicazioni (continuità, discrezione, riservatezza etc.), che definiscono il setting ossia lo spazio fisico e mentale, entro il quale, gli eventi psicoterapici (ovvero di cambiamento) possono accadere.
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